Simbario. Nei boschi del Vizzarro e un dipinto di Renoir
Guidare nelle Serre Calabresi, quella schiena di boschi arrotondati fra Sila e Aspromonte, significa farsi largo fra sterpaglie, felci e rivi che avvinghiano la strada fino a soffocarla. Del resto tutto qua parla di abbandono. L’uomo ha lasciato da tempo la presa sulla natura. Al passo di Fosso del Lupo, ad esempio, al posto del grano, per ettari, a perdita d’occhio sono solo felci ed erba cattiva.
In mezzo a tutto questo finisci in una chiesa di Capestrano a contemplare l’affresco di un battesimo di Gesù che ti giurano essere di Renoir, ma che nessuno ha mai attribuito con certezza. “Il problema però”, ti dice Antonio, barista, “è che in paese non gliene frega niente a nessuno. Forse neppure sanno chi fosse Renoir. E invece ci sarebbe bisogno di portare turismo, persone”.
Aspetti che vali la notte in bilico sulla valle del Fellà, canyon fra i boschi protesi verso il lago dell’Angitola. È qua che dal buio spunta Mimmo, maestro in pensione, che ti racconta la storia del Vizzaro, brigante leggendario, inafferrabile dai regi, ma ucciso per vendetta dall’amante proprio nella selva sotto i tuoi piedi. Mi porta a casa sua, mi regala due libri e ci lasciamo con un abbraccio.
5 ottobre 2013 alle 16:43
Il paese si Chiama CAPISTRANO _ Capestrano si trova in Abruzzo esattamente vicino L’Aquila